Pasqua 2018
Carissimi Amici,
viviamo insieme la realtà “velata” della Pasqua.
La Resurrezione di Cristo è il mistero della pietra scartata che finisce per essere il fondamento della nostra esistenza.
E anche noi “sassolini” in questa terra di dolore, di tragedie, abbiamo un senso e con Cristo possiamo dire: c’è un orizzonte, c’è la vita, c’è la gioia, c’è la croce con la sua ambivalenza di sofferenza e di vita nuova. “Tu guarda avanti, non chiuderti”. (Papa Francesco).
Gesù cammina davanti a noi.
Appeso al legno, fuori dal recinto sacro, abbraccia ogni uomo e donna, soprattutto chi è emarginato: Egli penetra e ravviva nel mistero ogni identità culturale.
Il Risorto è la nostra pace, facendo di tutti un popolo solo, abbattendo il muro di ogni separazione. Vincendo le chiusure delle culture su se stesse, col dono dello Spirito, le apre in dono le une alle altre. Il suo abbassamento è totale.
Avvolto nel silenzio, Egli è vivo tra noi. È un riferimento e un motivo di speranza per tutti. Gli chiediamo di vivere il nostro tempo non come gente che sta a guardare dal balcone, ma come persone che sanno “sporcarsi le mani” e impegnarsi per essere capaci di solidarietà e soprattutto di fraternità.
Carissimi continuiamo a tessere per costruire fraternità e pace… sentiamo il bisogno di silenzio che aiuti a purificarci e a metterci in ascolto.
Alla Fraternità vorremmo camminare nella semplicità dell’impegno quotidiano. Fare bene le piccole cose di ogni giorno cercando la Sua volontà, che significa rendere sacra la vita di tutti i giorni.
L’incontro di spiritualità è ogni seconda domenica del mese. Un momento per rigenerarci all’ideale che ci spinge. Gesù è il centro della nostra vita.
La condivisione resta un punto importante del nostro cammino; per questo siamo contenti di poter ancora ospitare alcuni giovani studenti africani.
Due di loro in questi giorni si sono laureati, uno in economia politica e l’altro in medicina. A loro il nostro augurio più caro.
A Goma la situazione resta difficile: sfollati, violenze, spesso manca il minimo necessario. Il Congo vive una forte tensione legata al continuo rinvio delle elezioni presidenziali, previste nel 2017 ed a oggi non ancora compiute. C’è una presa di coscienza da parte della gente e una viva opposizione al regime attuale, che è manipolato da potenze estere con l’obiettivo di controllare i minerali di cui il Paese è ricchissimo: oro, cassiterite, coltan, cobalto… In più, le tante manifestazioni contro il presidente sono state violentemente represse.
Luisa e Antonina che vivono con la gente continuano con grande fede le loro attività di solidarietà e ci informano sui fatti della città.
Le attività di “Muungano-Solidaritè” di Goma continuano: Centro nutrizionale, dispensario, scuola di recupero artigianale.
Il Consiglio di Muungano ci ha detto che stanno cercando di concretizzare il partenariato con l’associazione “Incontro tra i popoli” di Cittadella (PD). Ne siamo contenti. Speriamo che possano trovare altre associazioni con cui collaborare.
Da Goma ci scrivono anche: “Durante questo mese, oltre a quelli già in cura al Centro di salute Muungano e presso le suore della Resurrezione, abbiamo accolto 19 bambini malnutriti, già ospedalizzati: 2 sono già guariti, 4 sono ancora in cura intensiva e gli altri sono seguiti ambulatorialmente. Per tutti continuiamo a beneficiare di 3 cartoni di plumpynut (alimento iper proteico a base di farina di arachidi, latte e zucchero) ogni 2 mesi attraverso la Caritas. Solo con il vostro sostegno possiamo procurarci le altre cose necessarie. Grazie a tutti quelli che ci aiutano!”.
A Vicomero l’associazione Solidarietà-Muungano continua le attività che conoscete:
- Sostegno a Goma con adozioni a distanza, e aiuti sporadici. Non è facile. Stanno diminuendo molto le offerte… cerchiamo piccole iniziative per poter continuare a sostenere le loro attività. Intanto diciamo grazie ad Anna Maria Di Ninno, Caritas Piombino, Cecconi Francesco e Katia con il loro gruppo, Dr. Franco Menghini e il suo gruppo e altri amici. Stiamo preparando un container per Goma: letti per l’ospedale, macchine per la falegnameria, attrezzature per un gabinetto dentistico ecc. Dobbiamo essere riconoscenti a tanti che ci stanno aiutando: l’associazione Padre Querzani, Incontro tra i popoli, Mano Amica, la famiglia Borghi di Cantù… grazie! Con il cuore.
- Mercatino “Millecose”. L’abbiamo riaperto nella casa in campagna in affitto dalla Diocesi. Le entrate sono molto meno di prima, ma andiamo avanti… confidiamo. Un grazie di cuore a tutti quelli che ci aiutano, volontari e non. Pensiamo a Rosa, Domi, Cathy, Lino, Eric, Hycinth, Gabriella, Germana, Anna, Liliana, Tatiana, Marie Flore, Sonia, ecc. Non dimentichiamo l’appoggio delle signore della parrocchia per sistemare i vestiti, il laboratorio creativo e la distribuzione dei viveri affidati a Maria Kalisa.
- Accoglienza. Sono 7 i giovani presenti, due hanno trovato lavoro e gli altri stanno ancora studiando. In questi anni sono passati da noi almeno 100 giovani, la maggior parte studenti, di cui 2 si sono laureati questa settimana. Spesso li aiutiamo anche quando trovano altre sistemazioni, sino alla laurea. È questo un altro modo di mantenere contatti e fare fraternità. Certo abbiamo bisogno di aiuto per poter continuare questo tipo di rapporto. Crediamo che l’integrazione vera sia vivere come se fossimo una vera famiglia dove ci si aiuta, si condivide, si cammina, si cerca… soprattutto ci si ama. È grazie all’ideale di FRATERNITÀ che si può costruire la società futura. La FRATERNITÀ MISSIONARIA è legata a questo ideale. Ci sono poi le altre famiglie presenti: Lino e Cathy coi loro bimbi, Kalisa e Maria con Anna, Eric e Marie Flore con le due bimbe e un bimbo in arrivo, Hycinth e Claudine con i tre bambini. Una vera società.
- Chiama l’Africa con la mostra “Minerali clandestini” e quella sul coltano (il minerale di cui la maggior riserva si trova nelle miniere di Goma in RdCongo) sono richieste da tanti gruppi – segno di grande interesse.
- Rete Pace per il Congo continua con il “notiziario Congo Attualità” di p. Loris e altre iniziative puntuali.
Tutto questo con l’aiuto prezioso di Michela e Alessia che tengono in mano le fila delle varie attività e iniziative. A loro il nostro grazie!
A tutti un carissimo augurio di Buona Pasqua e che la gioia della Resurrezione sia in tutti voi.
Silvio Turazzi
Edda Colla
Eric Foko
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